Le mani l’amore la passione
In un momento storico come quello attuale, in cui
la donna ha conquistato il suo spazio, ritagliandosi una vita
sociale, un lavoro, riuscendo a imporre la propria personalità, il proprio
pensiero, spesso ricoprendo egregiamente anche le più alte cariche
istituzionali, rimangono profonde e silenti delle zone d'ombra.
Tante, troppe non riescono ancora ad alzare
il capo e per terrore, vergogna o sudditanza psicologica, sono succubi e
schiave di uomini senza scrupoli, esseri violenti e brutali in grado di
soggiogare donne fragili che accettano soffrendo il loro volere. Donne che
vivono nella paura di vedere il giorno nascere e temono il giorno che
muore, donne alle quali tutto viene negato, persino la gioia
di amare e di essere felicemente madri.
Quando mai finirà tutto questo?
Sicuramente non sarà un libro, un documentario,
un’inchiesta, una fiaccolata né una mostra a dare una svolta significativa
a tale scempio, ma perché non provarci?
Ed è questo che desidera fare
Vincenzo Raimondo, che con i suoi disegni ha messo in evidenza la
bellezza femminile non come oggetto di piacere fisico ma come
rappresentazione dell’amore, valore eterno della femminilità creatrice di
vita. I gesti violenti lasciano il passo in questi disegni a gesti d'amore, di
passione e di contenimento, compiuti da mani calde, che sorreggono,
avvolgo e proteggono esseri delicati.
Con i suoi lavori Vincenzo Raimondo ha
voluto suscitare maggiore interesse nella società e nelle istituzioni verso una
realtà a cui troppo spesso si pensa solo dopo epiloghi funesti, mentre è
necessario prevenire questi episodi violenti, prendendo per mano queste
donne e accompagnandole ad una ad una, sino a farle uscire dal tunnel buio
e pericoloso dove giacciono inerti, incoraggiandole ad alzare il capo e a
chiedere, senza vergogna e senza paura, appoggio e sostegno. Lia Dieli
***** Sorreggendo
***** Volando
Hai rischiato di chiuderti nel tuo guscio,
***** Non mi hanno detto
Non mi hanno detto
***** Grida di dolore
***** Sorreggendo
La prima cosa che ho guardato
sono state le tue mani dalle unghia corte, rotte, non curate,
e dalla dita lunghe piene di tagli e pieghe.
Mani che hanno raccolto un fiore dallo stelo spinoso
e dalle foglie fitte di dolore,
mani che per sorreggere la vita e non abbandonarla
si sono ferite, ma con tenacia l’hanno tenuta stretta
fino al tuo ultimo respiro.Lia Dieli
***** Volando
Hai rischiato di chiuderti nel tuo guscio,
hai rischiato di perdere tutto,
né più un sorriso né una
carezza,
solo grida soffocate da
mezze parole.
Eppure la tua giovinezza,
costretta a sottomettersi
al rifiuto costante,
ha rotto gli argini della
solitudine
e come un fiume
tumultuoso
mordendo la vita ha spazzato via gli ostacoli
e
ha spiccato il volo.Lia Dieli***** Non mi hanno detto
Completando |
Non mi hanno detto
che si può nascere anche
in una famiglia felice;
non mi hanno detto
che si può non essere
abbandonati;
non mi hanno detto
che un padre può carezzarti anche quando sei
sveglia e
non solo al buio sotto le
lenzuola;
non mi hanno detto che a
vent’anni si può rifiutare
di passare da un padrone
all’altro.
Ma non mi hanno detto
neppure di non sognare, e per questo
adesso vado avanti senza
fermarmi, perché
nonostante i pregiudizi e le umiliazioni
voglio completare il mio
cammino.Lia Dieli
***** Sognando un tempo migliore
L’ombra della sera è
scesa sul tuo volto
e il sole par non voglia
più apparire.
Non ti annullare,
non cedere a chi ti ha
tolto tutto,
a chi non ama il tuo
corpo, a chi lo umilia e lo ferisce,
a chi gode nel
mortificarlo.
Non aspettare all’ombra
della sera il suo ritorno,
tremando dal terrore e
dalla paura,
cancellalo dal tuo cuore,
alza il viso e sorridi.
Accetta la mano che la
vita ti offre,
perché sarà Lei che ti
lascerà camminare,
respirare, pensare,
decidere e amare.
Non rimanere inerte a
sognare un tempo migliore,
corri su un prato verde e
raccogli un fiore
in segno di amicizia, di
pace e d’amore,
in segno di speranza,
per far sì che il calore
del sole riscaldi nuovamente il tuo volto.Lia Dieli
***** Accarezzare il tuo volto
Parla, parla di lui,
di lui che se ne andato,
non nascondere il dolore che racchiudi nel tuo cuore.
Chiediti, chiediti il perché è andato via senza una parola,
senza una carezza o un sorriso.
Eri giovane per capire,
nulla pareva scalfire il tuo cuore, ed invece …
Ora lo cerchi nei visi sconosciuti, negli amori impossibili
e dolorante ti chiudi nel tuo guscio
illudendoti che torni e che ti dia un sorriso.
Parla, parla di lui,
di quello che non ti ha dato,
di quello che ti ha tolto,
solo allora rifiorirai, ritroverai
te stessa
e cercherai un altro uomo che sappia accarezzare il tuo volto.Lia Dieli
Trattenendo |
Mani per toccare, per carezzare,
per dare calore e ricevere passione,
mani che tremano per l’amore perduto,
che raccolgono ad uno ad uno i cocci della loro vita,
mani che si tendono verso l’uomo che li ha bruciate.
Mani consumate d’amore e di dolore,
mani che si aggrappano ad una vita buia
e che di notte poggiandosi sulle
labbra
trattengono
grida di dolore. Lia Dieli
***** Sento
Sento su di me
tutte le bellezze del mondo,
la gioia di una giovane donna che si libera dall’uomo che la tradisce
e la calpesta,
la gioia di un madre che trova
lavoro,
l’allegria di un fiore ricevuto,
le certezze di una figlia che vede il padre asciugare con le sue labbra, le
lacrime che hanno rigato il volto della madre.
Sento su di me tutte le bellezze del mondo
felice di
viverle. Lia Dieli
***** La danza della vita
Ballando |
Seduto in prima fila
annoiato e poco attento,
evito lo sguardo della donna che ho vicino
e guardo il palcoscenico da dove tu,
vestita solo di veli trasparenti e leggeri,
leggiadra voli sulla punta dei piedi,
muovendo su e giù le braccia
come fossero ali di una farfalla,
mentre fissi il mio sguardo e lo catturi con il tuo sorriso.
E intanto il sipario si abbassa.
Chissà se ti rivedrò e se potrò mai un giorno
ballare insieme a te la danza della vita. Lia Dieli
***** Aspettando il tuo ritorno
Aspettando |
Tu che mi guardi
con grandi occhi azzurri,
dalla fredda cornice e sorridi.
Tu che te ne sei andato,
senza voltarti
per un ultimo saluto.
Ti ho guardato e ti sei girato,
ti ho incontrato e non mi hai guardato,
ti ho chiamato e non mi hai risposto
e ancora oggi sono qui ad
aspettare
il tuo ritorno. Lia Dieli
***** Gioco di passione
Meraviglioso il tuo sorriso,
il racchiuderti su te stessa,
lo scuotere la testa e
il far finta di fuggire
per poi godere nel lasciarti afferrare.
Meraviglioso, il sederti in terra
dondolando il tuo corpo sinuoso,
sicura di catturare i miei sensi.
Capricciosa, irrequieta e impaziente d’amore,
ti lasci afferrare e avvolgere dalle mie mani desiderose,
per poi fuggire nuovamente e
ricominciare il tuo gioco
fatto di passione. Lia Dieli
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